"Una nuova generazione di servizi" è il titolo dell’ambizioso progetto lanciato da NOI Veneto in collaborazione con l’Assessorato delle Politiche Sociali Volontariato Non Profit della Regione Veneto.
Titolo bizzarro per introdurre un ciclo di incontri che si propongono di intervenire a favore dei circoli chiamati a masticare, assimilare un mondo legislativo spesso complesso e sfuggente.
La tentazione di non porsi troppi scrupoli, porta ad un’apparente risoluzione del problema, in realtà l’inadempienza e l’inosservanza avviano inevitabilmente degli effetti collaterali che non giovano alla salute dei nostri centri aggregativi.
Proporsi di migliorare il processo di gestione va a vantaggio di tutti i nostri circoli affiliati, con l’intento di formare consiglieri e organismi di direttivo informati e qualificati.
Collegandosi al sito www.noiveneto.it sarà possibile accedere ad una rassegna stampa che raccoglierà nel tempo tutti i contributi redazionali provenienti dai settimanali diocesani del Veneto, con un’attenzione riservata al mondo giovanile.
Una rassegna che si propone di diventare, non solo strumento di consultazione e informazione, ma soprattutto riferimento, testimonianza e sostegno di iniziative, istanze, modalità e proposte allo scopo di ispirare e favorire nuove idee, orientando possibili sinergie e una concreta modalità di rete. (Approfondisci)
È un programma radiofonico quindicinale, a cura di Diradio Padova, in collegamento con altre emittenti radiofoniche appartenenti al circuito nazionale “InBlu” presenti nel Veneto.
Il programma si propone di far conoscere le tante iniziative “sociali” promosse dall’Associazione NOI Circoli & Oratori e dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Non Profit della Regione Veneto, riservando un’attenzione particolare per progetti ideati e promossi a favore dei giovani.
Ci saranno collegamenti, interviste e approfondimenti con molte realtà, dalle segreterie territoriali di NOI Veneto ai circoli locali, protagonisti ogni giorno di significative testimonianze. (Approfondisci)
Le nostre Parrocchie non possono essere forse come la pizza? Creative, fantasiose, apprezzate, dove ciascuno si riscopre protagonista?
“Di pi@zza in piazza” si propone di far scoprire composizioni, accostamenti, metodologie, “ricette” inedite, che vi permetteranno di offrire alla vostra comunità la scelta di essere una Parrocchia “tradizionale” o “speciale”, con caratteristiche certamente diverse, a seconda del luogo d’origine, ma in ogni caso saporita e unica!
Da questo spirito e da questa predisposizione nasce “Di pi@zza in piazza”, un sussidio GrEst che si propone di attirare l’attenzione di animatori, ragazzi, operatori pastorali e delle comunità d’appartenenza, di condividere e scoprire insieme il significato ed il ruolo della parrocchia, in un contesto sociale in continuo mutamento.
Il GrEst è sempre un evento di piazza! Non solo del cortile dell’oratorio o del centro parrocchiale, ma di tantissime altre piazze coinvolte, comunità parrocchiali, religiose, civili, istituzioni ed imprese.
Il concorso musicale Difestival si propone, apparentemente, come un tipico concorso rivolto ai giovani appassionati e dedicati al mondo della musica: un’opportunità per farsi ascoltare, esibendosi e magari ritrovandosi “scoperti” e premiati per il proprio talento. Il valore aggiunto di Difestival è di proporsi come esperienza che possa continuare nel tempo, in un rapporto non soltanto musicale, ma anche di condivisione e aggregazione: certamente un’occasione per conoscersi e farsi scoprire reciprocamente...
Il concetto di sale delle comunità non è che un modo diverso per indicare la tradizionale sala cinematografica parrocchiale.
Esso racchiude la scoperta di una vocazione propria della comunità ecclesiale, chiamata ad un dialogo franco e aperto nei confronti del mondo e della cultura d'oggi.
È uno spazio presente nel sito di NOI Veneto, dove i giovani possono esprimersi e condividere, richiedere ed affrontare tematiche e riflessioni.
Una piazza virtuale, che si aggiunge a tantissime altre, ma con l’obiettivo di proporsi con una attenzione rispettosa ed una risposta puntuale.
Una delle cose che non manca (o quasi) nei circoli e oratori è il campo da gioco: da calcio, da pallacanestro, da pallavolo, specifico o multiuso lo spazio per il gioco è sempre presente nelle parrocchie. Ma le società sportive sono attente alle dinamiche di tipo pastorale? E com’è possibile coniugare sport e pastorale giovanile? Parte da queste domande il desiderio di condividere un progetto di pastorale sportiva, che intende mettere in rete le diverse realtà presenti sul territorio e dare principi e finalità comuni. Il progetto si propone di diventare anche uno strumento attraverso cui poter parlare di pastorale sportiva, un riferimento, un punto d’incontro.
Il progetto si articola in due parti:
- Bambini/ragazzi e nonni.
Creare momenti d’incontro in modo da valorizzare il sapere di chi ha alle spalle tanto vissuto e certamente ha qualcosa da insegnare o da raccontare ai più piccoli, ai “nipotini”.
Partendo dal racconto dei nonni ecco che i bimbi possono fissare su pagine virtuali ciò che hanno ascoltato con attenzione: filastrocche, brevi racconti, storielle, ma anche approfondimenti sui mestieri di un tempo, i lavori che stanno scomparendo, la vita dei campi, l’allevamento degli animali da cortile e da stalla, gli animali migranti… E ancora: le feste paesane, com’erano vissute le grandi feste religiose, il cambiamento delle città e dei paesi nel corso degli anni, o racconti di guerra.
- Anziani e bambini/ragazzi.
In forma di scambio di sapere verranno istituiti degli incontri in cui saranno i “nipoti” ad insegnare ai “nonni”
Ciclo d'incontri per gli interessati al tema e al concetto di tempo. Il tempo libero dei ragazzi, tra attività scolastiche (che tendono sempre più ad espandersi), sportive, di tempo libero strutturato, impegni parrocchiali sembra quasi non esserci. Qual è il tempo libero dei ragazzi? Come desiderano utilizzarlo? Cosa si deve combattere e cosa si deve salvare di questa società, rispetto al modello di tempo libero che viene proposto?
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